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Al giovane talento russo sono bastati un paio di run la mattina del primo giorno per trovare subito un buon feeling con la sua moto e non appena la temperatura dell'asfalto ha raggiunto un livello accettabile, si è trovato subito a martellare il cronometro sul passo dell'1'45"3-145"5, fino a raggiungere l'impressionante crono di 1'44"9, a soli tre decimi dal record assoluto della pista per le Supersport. Nel pomeriggio, poi, con il calare della temperatura, ha continuato a girare sempre sul passo dell'1'45" basso, completando al 100% il programma di lavoro della prima giornata di test.

Sabato 21 il lavoro di sviluppo è stato rallentato nel pomeriggio, le ore più calde e importanti, per un problema elettrico, ma Leonov ha avuto modo di girare con continuità e con condizioni di pista migliori la domenica, quando la temperatura, nelle ore centrali della giornata, ha raggiunto valori vicini ai 20°C. E i tempi sono migliorati ancora, stabilendo il nuovo ritmo stabilmente sul passo dell'1'44" e segnando un ottimo 1'44"7 come miglior passaggio.

Presente nei box, come ospite del team, Randy Mamola, che si è detto impressionato dalla facilità con cui Vladimir Leonov ha subito preso un buon ritmo su questa pista che non è certo fra le più facili del panorama internazionale.

"Avevamo molto lavoro da fare in questi tre giorni, e sono molto soddisfatto del feeling che ho trovato con tutte le configurazioni di ciclistica e di motore che abbiamo testato," ha dichiarato Leonov. "A seconda di quale soluzione tecnica adottiamo, devo cambiare leggermente lo stile di guida, ma siamo felici di aver constatato che tutte risultano comunque efficaci. Mi sarebbe piaciuto battere il record della pista, e so che la moto aveva il potenziale per farlo, ma abbiamo preferito lavorare sulla messa a punto di molti particolari piuttosto che alla ricerca del tempo. Ora speriamo di concludere nel migliore dei modi la messa a punto nel prossimo test di Almeria".